Vuoto Tombato e Fotovoltaico: Edilizia Libera Senza Permesso di Costruire?

Nel settore dell’edilizia, ci si imbatte spesso in dubbi legati alla necessità o meno di richiedere un permesso di costruire per alcune opere. Una recente sentenza del TAR Campania (n. 420/2025) ha portato nuova luce su due interventi molto frequenti: la realizzazione di vuoti tombati e l’installazione di impianti fotovoltaici. Vediamo cosa è cambiato e cosa deve sapere chi progetta o ristruttura.

Cos’è un Vuoto Tombato?

Con il termine vuoto tombato si intende un vano tecnico chiuso, non accessibile, solitamente utilizzato per esigenze strutturali (come il contenimento di un terrapieno o la protezione dall’umidità). Non ha finalità abitative, né è dotato di accessi praticabili: per questo, se rientra in specifici criteri, può essere considerato edilizia libera, ovvero un intervento che non richiede autorizzazioni edilizie.

La Sentenza del TAR: Stop alla Demolizione

Il caso in oggetto vedeva un vano parzialmente fuori terra, utilizzato per contenere impianti come un autoclave e un sistema fotovoltaico. Il Comune lo aveva ritenuto un abuso edilizio e ne aveva ordinato la demolizione. Ma il TAR Campania ha ribaltato tutto: non è il volume a determinare la necessità del permesso, ma l’autonomia funzionale dell’opera.

📌 In sintesi: se il vano serve solo a protezione strutturale, anche se ha piccole aperture di ventilazione o ospita impianti, non è da considerarsi nuova costruzione.

Impianti Fotovoltaici e Permessi: Facciamo Chiarezza

Altro punto chiave riguarda l’installazione di pannelli solari. La normativa nazionale ammette il fotovoltaico come intervento di edilizia libera, a patto che non comporti modifiche rilevanti alla sagoma o alla volumetria dell’edificio. Quindi: se monti pannelli sul tetto seguendo le regole tecniche, nella maggior parte dei casi non hai bisogno di presentare una pratica edilizia.

 💡 Bonus: questo vale anche per impianti fotovoltaici su tettoie, pergole e pensiline, purché siano funzionalmente integrate e non aumentino la superficie utile dell’immobile.

Quando Serve il Permesso?

Non tutto rientra nell’edilizia libera, è chiaro. Serve il permesso di costruire quando:

  • Si realizza un locale con accessi praticabili;
  • L’intervento modifica la volumetria esistente;
  • Il vano ha destinazione diversa da quella meramente tecnica (magazzino, stanza di servizio, ecc.).

La differenza sta nell’uso che se ne fa: un vano con funzione esclusivamente strutturale è un conto, uno destinato ad altri usi è un altro paio di maniche.

Conclusioni: Più Libertà, Ma Anche Più Responsabilità

La sentenza del TAR è un punto fermo per progettisti, proprietari e imprese: non serve un permesso di costruire per vuoti tombati e impianti fotovoltaici se non c’è autonomia funzionale né modifica edilizia sostanziale.